Fin da piccolo quando scrivevo la letterina a S.Lucia ( qui a Bergamo il 13 Dicembre è sinonimo di regali portati dalla Santa benefattrice dei bambini buoni ) chiedevo il trenino elettrico, che finalmente arrivò nel Dicembre del 1978 e qui riporto alcune foto del catalogo gelosamente conservato e ritrovato nel baule dei giochi sul quale la carissima "Santa" si documentò per la scelta migliore del modello da regalarmi.
E' difficile spiegare le emozioni che provai in quell'alba, l'attesa di scoprire se mi ero meritato i regali richiesti o l'eventuale carbone, venne rivelata quando aprìi la porta della sala, stanza preposta per l'arrivo e deposizione dei doni con relativo paiolo di farina di mais e fieno per l'asinello di S.Lucia. Ed eccola la sul tappeto, la mega scatola del trenino elettrico con i vagoni, la locomotiva, i binari, scambi e altre scatole con 2 gallerie, casette aggiuntive e plastico da costruire il tutto inebriato dal profumo di dolci e clementine, arance che ricoprivano tutto il pavimento! Quel profumo di agrumi adorato, come il mio trenino che volevo subito costruire benchè fosse l'alba e pure giorno di scuola. La mia gioia era incontenibile come pure la soddisfazione di "S.Lucia" nel vedermi così eccitato e contento.
Beh, morale della favola la " Tartaruga " me la portai a scuola sognando tutta mattina i viaggi futuri che avremmo fatto insieme .
Fulvio S.C.
Segue......
